

L’assegnazione del Pallone d’Oro 2024 al centrocampista spagnolo Rodri, invece che alla stella brasiliana Vinicius Jr., ha una vera e propria battaglia diplomatica nel mondo del calcio. La decisione di Football, il prestigioso magazine che assegna il premio dal 1965, non è stata presa bene dalla dirigenza del Real Madrid, e l’escalation del conflitto tra il club blanco e il giornale se si sta trasformando in una guerra senza esclusione di colpi. Sullo sfondo, aleggia l’ombra della UEFA, che ha collaborato all’organizzazione della cerimonia di quest’anno, gettando ulteriore benzina sul fuoco.
Il Real Madrid diserta la cerimonia: rottura definitiva con Football?
La mancata presenza del Real Madrid alla cerimonia del Pallone d’Oro a Parigi è stato un segnale forte. Florentino Perez, presidente del club, ha deciso di non partecipare dopo aver appreso che Vinicius non avrebbe ricevuto il prestigioso riconoscimento. La scelta ha scatenato polemiche in tutto il mondo, con il Real Madrid che, secondo fonti vicine alla squadra, sarebbe furioso non tanto con Rodri, ma con la UEFA e Football, accusate di una scelta percepita come politica e non strettamente sportiva.
La redazione di Football non ha accolto bene questa assenza e, secondo dichiarazioni del caporedattore, ci sarebbero state pressioni da parte del Real Madrid affinché il premio andasse a Vinicius. Se queste pressioni fossero confermate, rappresenterebbero un punto di non ritorno nei rapporti tra il club blanco e il magazine se, con un’incrinatura che rischia di diventare insanabile.
Vinicius pronto per Parigi, Perez blocca tutto all’ultimo minuto
Fino a poche ore dalla cerimonia, Vinicius, insieme al tecnico Carlo Ancelotti e ad altri membri del Real, erano pronti a partire per Parigi, convinti di festeggiare il brasiliano nella capitale se. Vinicius aveva avvisato amici e familiari per unirsi alla celebrazione, ma quando il club ha saputo che il premio non sarebbe andato a lui, Florentino Perez ha deciso di annullare il viaggio. La scelta, repentina e rumorosa, ha lasciato una scia di disappunto e tensione, non solo all’interno del club, ma anche tra gli apionati e i tifosi che attendevano una notte di celebrazioni per il proprio idolo.
A irritare ulteriormente il presidente Perez sarebbe stato il ruolo della UEFA come partner dell’evento. Il Real Madrid sospetta infatti che questa scelta di non premiare un proprio giocatore sia una conseguenza delle recenti tensioni con il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, sulla questione della Superlega. La vicenda, quindi, sembra andare oltre una semplice premiazione, toccando il nervo scoperto del conflitto tra il Real e l’organo europeo.
Una frattura profonda tra Real, Football e UEFA
Le dichiarazioni filtrate da Valdebebas, il centro sportivo del Real Madrid, indicano chiaramente la linea dura del club. “Non vogliamo più sapere nulla del premio di Football,” sarebbero state le parole provenienti dall’ambiente blanco. Per il Real, l’assegnazione del Pallone d’Oro è ormai compromessa da interessi che vanno oltre il campo da gioco. Florentino Perez, come riporta il quotidiano spagnolo Marca, considera questa scelta come una risposta diretta alla controversia con la UEFA e con Ceferin, e non un giudizio sportivo oggettivo.
Nonostante il Real Madrid rispetti e ammiri le qualità di Rodri, percepisce il premio come un affronto politico. La scelta di escludere Vinicius, che ha trascinato i blancos in una stagione eccellente, non è ata inosservata e potrebbe avere ripercussioni significative nei rapporti futuri tra il club, la UEFA e il mondo del giornalismo sportivo. La rottura sembra ormai totale, e sarà difficile che il Real possa guardare di nuovo al Pallone d’Oro con lo stesso prestigio di un tempo.