Perchè non tutelare i giocatori nei circoli live? Una scommessa che andrebbe sicuramente a favore dello Stato, incentivando il mercato del poker in Italia
Perchè non tutelare i giocatori nei circoli live? Una scommessa che andrebbe sicuramente a favore dello Stato, incentivando il mercato del poker in Italia
Perchè non tutelare i giocatori nei circoli live? Una scommessa che andrebbe sicuramente a favore dello Stato, incentivando il mercato del poker in Italia, creando nuovi posti di lavoro e ammortizzando i costi.
Gli ultimi dati emersi, non condividono l’attuale legge che regola il poker live in Italia. Iniziando dal fisco, che avrebbe un ritorno di circa il 3% sui buy-in pagati, la questione si espande anche verso l’Erario, che beneficerebbe di una raccolta di circa 100.000€ per ogni concessione regolata (dati stimati su una base d’asta che parte appunto da 100.000€).
Inoltre, secondo alcune ricerche portate avanti dal Ministero dell’Economia, durante il primo anno di attività delle nuove concessioni, lo Stato incasserebbe circa 80milioni di euro che, rapportati durante tutto l’anno, porterebbe la raccolta complessiva a circa 1miliardo di euro. Soldi poi da investire in settori più a rischio, come quello del lavoro, per garantire nuove occupazioni e possibilità per molti giovani italiani che, per un motivo o per un altro, sono costretti a guardarsi al di fuori dell’Italia.
Gli apionati del poker, potrebbero finalmente giocare nei circoli live senza pressioni, ovvero dedicarsi al gioco senza paure legate agli aspetti legali. Ci sarebbero controlli più incisivi e regole uniformi da rispettare, incentivando così l’aspetto sportivo del gioco che non viene visto così da moltissime fonti televisive: l’obbiettivo, è quello di far emergere il poker sportivo dall’indotto in cui è relegato.
La realtà non è stata spesso raccontata nel modo giusto, o quanto meno è stata delineata in maniera superficiale e poco coerente con la realtà dei fatti. è giunto dunque il momento di mettere fine a questa storia, invertendo una tendenza che attanaglia il poker live in Italia ormai da troppo tempo.