Mike Matusow rompe il digiuno durato ben 5 anni, vincendo l’evento Seven Card Stud hi/low per 266.503$. Con questo fanno quattro i titoli WSOP in carriera.
Mike Matusow rompe il digiuno durato ben 5 anni, vincendo l’evento Seven Card Stud hi/low per 266.503$. Con questo fanno quattro i titoli WSOP in carriera.
Mike Matusow rompe il digiuno durato ben 5 anni, vincendo l’evento Seven Card Stud hi/low per 266.503$. Con questo fanno quattro i titoli WSOP in carriera.
Matusow, contro ogni pronostico, conquista il suo quarto braccialetto alle WSOP, arrestando una serie di insuccessi che si protraevano dal lontano 2008, quando vinse il suo ultimo titolo in un torneo di Deuce to Seven. Viste le sempre più rare apparizioni negli ultimi tempi, per Matusow si tratta di un successo dal valore inestimabile, soprattutto in ottica dell’eterna rivalità con il suo amico/collega Phill Hellmuth.
Il final table presenta diverse insidie, a partire dai fenomeni David Baker e Vladimier Shchemelevm, entrambi però relegati come fanalini di coda al cospetto di un rinato Mike Matusow. L’ultimo ad arrendersi è l’inglese Matthew Ashton il quale, nonostante il vantaggio di stack in heads up, non riesce a completare l’opera, per altro inziata davvero molto bene. Matusow si aggiudica praticamente i piatti più interessanti, fino a raggiungere e superare il player inglese: l’epilogo si materializza ben prima del previsto, con Matusow ormai avviato verso una vittoria certa.
Dopo il successo di Gennaio all’NBC National Heads up Championship, Mike Matusow torna a vincere anche alle WSOP, confezionando una prestazione che, dopo la chiusura di Full Tilt Poker, pareva praticamente finito nel dimenticatoio.
Ecco il payout finale di questo evento: