All’EPT di Berlino il final table è ormai vicino. Gli italiani cedono il o, mentre la Germania conferma l’ottimo momento dei suoi giocatori.
All’EPT di Berlino il final table è ormai vicino. Gli italiani cedono il o, mentre la Germania conferma l’ottimo momento dei suoi giocatori.
All’EPT di Berlino il final table è ormai vicino. Gli italiani cedono il o, mentre la Germania conferma l’ottimo momento dei suoi giocatori.
Sono rimasti in 17 a contendersi il final table, di cui ben 8 sono di nazionalità tedesca. Una netta predominanza che ha lasciato amarezza soprattutto per i colori azzurri, comunque a segno viste le posizioni in zona ITM. Il primo è lo sfortunato Dario Sammartino, che abbandona le speranze di un posto di prestigio dopo aver perso un brutto coin flip. Seguono Stefano Rossomondo e Salvatore Bonavena, che lottano con le unghie e con i denti per salvaguardare quanto meno l’investimeno iniziale. A questo punto le speranze risiedono in Marco Leonzio, purtroppo infrante ad un o ormai dal Day4.
Giocare “in casa” ha sempre un suo fascino: ne sa qualcosa Roman Herold, chipleader indiscusso dell’evento grazie ad un’imponente stack da oltre 4.400.000 di chips. Reggono gli statunitensi Olivier Busquet e Calvin Anderson, nonostante uno stack ampiamente sotto average che non ammette errori di sorta. La lista è sempre più corta, ma gli occhi puntati sono tutti per Kevin Stani, già vincitore di un EPT a Tallin, e Khien Nguyen, veterano dei tornei live e dunque elemento assai pericoloso per la concorrenza.
Il final table è ormai vicino, e il primo premio da 880.000€ verrà presto assegnato. Chi avrà questo onore?
Ecco la classifica provvisoria prima dell’atteso final table: