Come affrontare un torneo turbo? è davvero così impossibile fronteggiare la velocità della struttura di gioco? Scopriamolo insieme.
Come affrontare un torneo turbo? è davvero così impossibile fronteggiare la velocità della struttura di gioco? Scopriamolo insieme.
Come affrontare un torneo turbo? è davvero così impossibile fronteggiare la velocità della struttura di gioco? Scopriamolo insieme.
I tornei turbo sono molto amati dagli apionati, soprattutto online. Ci sono però molte divergenze con la struttura normal dei tornei, nonchè delle particolarità che devono essere studiate a fondo per non rimanere a stomaco vuoto. Ecco dunque che analizzeremo questi tornei turbo, come affrontarli e come superare i momenti di varianza negativa.
Come prima regola, la strategia push/fold è assolutamente indispensabile. Questo perchè, dopo i primissimi livelli, si è praticamente alle corde: i bui salgono velocemente, e non trovare presto un raddoppio significa uscire dal torneo, senza sè e senza ma. I margini post-flop vengono dunque annullati, e senza un’adeguata contromossa si finisce spesso out.
Per quanto riguarda la tecnica di gioco, è bene considerare l’inizio di un torneo turbo come un classico evento normal, eseguendo praticamente le stesse strategie: 3bet, call in posizione etc…, con un occhio di riguardo sempre agli stack in gioco. Quando la struttura collassa (praticamente dopo 2-3, massimo 4 livelli di gioco), allora subentrano strategie specifiche.
In questa fase, molto delicata a dire il vero, si inizia a fare i conti con gli stack in gioco e i giocatori stessi. Il range di mani si restringe (ma neanche troppo), soprattutto con quei giocatori che sono propensi al repush. La posizione, in questo senso, è davvero fondamentale: se dopo di noi figurano avversari piuttosto regular con 30/35 bb, tenderemo ad aprirci maggiormente proprio per cercare di rubare qualche buio. è indispensabile dunque avere più informazioni possibili sui nostri avversari.
Spesso però, dopo di noi, ci saranno avversari piuttosto aggressivi, che non si limiteranno a chiamare una nostra eventuale puntata, ma saranno pronti a mandarci all-in anche con mani diciamo “non ”. In questo caso, apriremo con un range di mani adatto a chiamare eventualmente un push.
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