Il river è spesso l’ultima strada dove vengono decise le sorti della partita. Ne consegue che, saper gestire questo spot renderà il vostro gioco ancora più profittevole ed imprevedibile rispetto agli standar. Dunque, quando è consigliabile puntare al river?
NO LIMIT E LIMIT HOLDEM
Quando giochiamo a poker, la puntata al river assume un aspetto rilevante, un aspetto che rappresenta spesso un argomento di riflessione. Bisogna precisare e distinguere prima di tutto, le varie discipline del texas holdem, in questo caso il Limit o il gioco No Limit: questo perchè nel No Limit potremmo considerare il river come oggetto di una puntata in all-in, oppure una serie di rilanci e controrilanci. Scegliere l’approccio e la strategia giusta al river può rivelarsi veramente profittevole nel medio-lungo periodo.
PUNTARE AL RIVER: SIGNIFICATO
Spesso, quando trattiamo una simile situazione, ci troviamo a pensare che il più delle volte si vuole dar peso al proprio punteggio, dunque il rilancio è l’ideale per accaparrarsi una corposa quantità di chips (lasciando ad esempio che l’avversario abbandoni il proprio progetto di colore non chiuso fino all’ultima street). Altre volte invece, si preferisce puntare al river solo ed esclusivamente per bluffare, magari anvendo un board favorevole con 4/5 di scala. Ancora, al river si può chiudere anche un punteggio insperato, dove nel caso non bisogna per forza puntare: si può anche aspettare il turno dell’avversario sperando in una sua mossa, controrilanciando poi immediatamente la sua puntata. Il punto è proprio questo: bisogna rilanciare o controrilanciare (per valore o in bluff)?
RILANCIARE O CONTRORILANCIARE…
Come appena detto, se al river dovesse uscire proprio quella carta che ci farebbe chiudere il nostro progetto, come bisognerebbe comportarsi? In primo luogo, la mossa più istintiva e poco lucida sarebbe quella di puntare: “ho chiuso il mio punteggio finalmente, perchè evitarsi di guadagnare ancora di più?”
Molti giocatori, tra cui moltissimi professionisti, non considerano però questo ragionamento particolarmente efficace in quanto, se puntassimo forte, gli avversari chiamerebbero solo se effettivamente anche dalla loro parte vi è un punteggio altrettanto forte, ando invece in tutte le altre occasioni (sempre però se non stiamo bluffando). Quindi, nel caso in cui stessimo bluffando, puntare al river con 3/5 di colore potrebbe reppresentare un grossisimo rischio, anche sè questa mossa può assumere un determinato senso logico.