Con la nuova stagione pokeristica ormai prossima all’arrivo, si aprono le porte per nuove strategie e consigli. Vediamo dunque come evolvere il proprio gioco.
Con la nuova stagione pokeristica ormai prossima all’arrivo, si aprono le porte per nuove strategie e consigli. Vediamo dunque come evolvere il proprio gioco.
Con la nuova stagione pokeristica ormai prossima all’arrivo, si aprono le porte per nuove strategie e consigli. Vediamo dunque come evolvere il proprio gioco.
Con il are degli anni, il poker ha vissuto un’incredibile evoluzione: ando dal poker chiuso e conservativo di un tempo, si è arrivati alla spericolatezza e all’aggressività a tutti i costi, segnando per questo un deciso cambio di direzione.
Un buon giocatore, sà che bisogna mantenere costantemente il proprio gioco sempre fresco e vario, proprio per evitare che l’eccessiva diffusione di una determinata strategia possa effettivamente diventare estremamente scontata. Ecco allora alcuni consigli utili per affrontare il 2014 nel migliore dei modi.
Leggendo alcune strategie ate, scritte comunque da personaggi di grande spessore, si leggono alcuni spezzoni che lasciano, a nostro modo di vedere, il tempo che trovano. Ad esempio, l’Asso era considerata una carta da giocare a tutti i costi, a prescindere dal kicker. Una soluzione decisamente drastica, nella visione comune del poker moderno ma, evidentemente, non per quella di qualche anno fà.
Diverse sono le strategie da adottare con un Asso in mano, ma tutte hanno un punto in comune: non lasciare che l’Asso sia motivo valido per rimetterci tutto il proprio stack! Il consiglio, rimane sempre lo stesso: se il flop non è troppo costoso, allora fateci un pensierino, magari con un Asso/x suited, altrimenti non provateci nemmeno. Certo, il discorso cambia con A-K, A-Q etc…, ma non fidatevi troppo. Perchè? Scopriamolo insieme.
Considerate tra le mani di partenza più importanti, A-K e A-Q possono però nascondere diverse insidie. Sia chiaro, l’articolo non vuole assolutamente incentivare la pratica del gioco tight, ma semplicemente mettere in guardia il lettore da possibili conseguenze negative. Una formula, però, può facilmente spezzare il legame che ci lega ad A-K o A-Q: sorvolando i casi disperati, andare all-in con A-K ci offre un 53% di possibilità di essere eliminati.
Ecco dunque un altro consiglio: anche con A-K o A-Q, ponderate sempre le vostre giocate. Infatti, non ci vuole niente a buttare via un torneo o l’interò stack per una giocata frettolosa e impulsiva!
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