Ultima parte della serie “La Three-Bet Light nel Texas Holdem“,dove verranno esaminati altri fattori per una buona riuscita di questa strategia.
Ultima parte della serie “La Three-Bet Light nel Texas Holdem“,dove verranno esaminati altri fattori per una buona riuscita di questa strategia.
SCEGLIERE UNA BUONA MANO DI PARTENZA
Attraverso una Three-Bet Light, si tende ad allargare il proprio range di mani rilanciando pesantemente anche carte poco interessanti. Non bisogna controrilanciare a caso ogni mano di partenza solo perchè dobbiamo portare a casa il piatto, ma bisogna farlo con quelle mani che possano migliorare al flop o nelle street successive. Un tris è perfetto per mascherare il nostro controrilancio (giochiamo solo per set-value), per questo una poket pair in mano è una buona soluzione, come anche suited connector medio-bassi. Questo perchè, se il flop non dovesse risultare particolarmente favorevole, è molto meno probabile finire trascinati in situazioni difficili da gestire.
BILANCIARE IL PROPRIO RANGE DI MANI CON UNA THREE-BET LIGHT
Quando controrilanciamo pre-flop, non essenzialmente dovremo avere in mano una combinazione estremamente forte: questo permette di bilanciare in maniera aggressiva il nostro range di mani, in modo tale da are inosservati anche quando le carte sono a noi favorevoli. Infatti, se dovessimo controrilanciare solo con Assi e Re, i nostri avversari non impiegheranno molto a capire il nostro stile di gioco, riuscendo così ad evitare agevolmente grosse perdite. Controrilanciamo dunque sia con mani che con mani speculative, in modo da bilanciare al meglio li nostro range di Three-Bet. Per fare un esempio, supponiamo di aver controrilanciato pre-flop con in mano 7-8 suited e che il nostro avversario abbia visto la nostra puntata. Al turn chiudiamo il nostro progetto di colore che, una volta mostrato, darà modo all’avversario di prendere note in merito ai nostri rilanci con mani marginali. Questo sarà molto importante in ottica futura proprio contro questo giocatore.
COME COMBATTERE UNA THREE-BET-LIGHT
Quando siamo di fronte ad una Three-Bet Light, non sarà mai facile riuscire ad identificarne una combattendola ad armi pari, senza cioè avere in mano carte altrettanto deboli. Una buona soluzione può essere quella di allargare il proprio range di 4bet aggiungendo dei blockers come A-x, K-x e Q-J off, facendo però molta attenzione alle size scelte. Non bisogna mai cambiare la consistenza della puntata in base alla forza della propria mano, in quanto favoriremo altrimenti il betting patterns e faciliteremo la scelta all’avversario dopo la nostra 4bet.
In conclusione, la Three-Bet-Light, può essere considerata una strategia simile ad un semi-bluff, in quanto i presupposti per portare a casa il piatto prima di girare le carte comuni sono tutti rispettati. Non lasciatevi prendere dalla foga delle situazioni, ma ragionate e interrogatevi a mente libera se una Three-Bet in quel particolare contesto può essere una soluzione vincente o meno.