Con A-K, chi si aspetterebbe mai di sentire che, in un torneo, a volte è bene anche non rilanciare? Una situazione particolare, che cercheremo di spiegarla nel dettaglio.
Con A-K, chi si aspetterebbe mai di sentire che, in un torneo, a volte è bene anche non rilanciare? Una situazione particolare, che cercheremo di spiegarla nel dettaglio.
Con A-K, chi si aspetterebbe mai di sentire che, in un torneo, a volte è bene anche non rilanciare? Una situazione particolare, che cercheremo di spiegarla nel dettaglio.
Giocare A-K preflop non è mai troppo difficile, soprattutto nel cash game. La 3bet è d’obbligo, al contrario di un semplice call: in questo caso infatti, saremo considerati dei veri e propri polli. Ma entrando in un contesto MTT, le cose possono cambiare radicalmente. Vediamo allora qualche esempio dove, con A-K, è meglio flattare piuttosto che 3bettare.
Esempio 1 – Dopo il raise da parte di un avversario, noi decidiamo di flattare la sua puntata con A-K, vista la size applicata decisamente troppo strana. Oltre al fattore size, c’è da aggiungere che, nel caso di altri avversari dopo di noi (meglio se short stack), possiamo tentare di intrappolarli e indurli ad effettuare uno squeeze-allin, prendendo così ulteriore valore dalla nostra mano.
Esempio 2 – In questo secondo caso, sempre con A-K, flattiamo una puntata decisamente elevata. Dopo di noi, un oppo decisamente in tilt manda i resti. In questo caso, è opportuno isolarsi dall’original raiser, in quanto abbiamo creato davvero tantissima dead money e sarebbe il caso di portarseli a casa senza incorrere in particolari problemi al flop.
Bisogna fare una suddivisione. Nel caso in cui ci troviamo deep contro, eventualmente, avversari sensati o, comunque, oppo piuttosto pericolosi, allora è opportuno giocarsi la propria mano in 3bet. In genere, questa mossa è dettata dal fatto che, essendo per l’appunto giocatori esperti, potrebbero tentare una 4bet anche con aria fritta, cosa assai probabile in un Mtt con grossi stack in gioco.
Nel caso opposto invece, ovvero contro giocatori decisamente meno preparati di noi, possiamo flattare anche A-K, avendo però sempre il vantaggio della posizione su di lui, altrimenti non avrebbe alcun senso. In tutti i casi comunque, possiamo comportarci in base alla situazione, senza basarci su azioni prestabilite.