Dopo aver visto come programmare la propria strategia nel pre-flop, dedichiamo questa parte di articolo al post-flop, analizzandone gli aspetti chiave.
Dopo aver visto come programmare la propria strategia nel pre-flop, dedichiamo questa parte di articolo al post-flop, analizzandone gli aspetti chiave.
Giocare Post-Flop
Nel post-flop entrano in gioco diversi fattori che in qualche modo rendono l’azione più complessa a causa delle numerose informazioni a disposizione. Arrivati a questo punto bisogna innanzitutto valutare la forza della nostra mano in relazione al board e al nostro avversario, formulando di conseguenza una strategia che possa rivelarsi vincente. Da qui possiamo dunque programmare come proseguire.
Vediamo adesso una tipica situazione attraverso un esempio pratico:
ESEMPIO
Siamo in middle-position e abbiamo in mano una bella coppia d’assi, con la quale decidiamo di entrare in gioco rilanciando standard 3 volte il grande buio. Dopo un fold generale, un forte giocatore decide di appoggiarsi semplicemente da bottone. Al flop scendono [ 9 di cuori, 8 di cuori e 7 di picche ]. Un board dunque abbastanza connesso, con possibilità di scale, progetti a colore e qualche sporadico set. Decidiamo di c-bettare per circa il 70% del piatto e, dopo un’attenta analisi da parte del nostro avversario, egli annuncia il re-raise. Che fare a questo punto?
Se rianalizziamo accuratamente questo spot, anche con una coppia fortissima in mano dovevamo valutare alcuni possibili scenari. In questa situazione, infatti, non abbiamo carte che migliorano la nostra situazione, mentre il nostro avversario potrebbe gia trovarsi sopra o avere comunque molti outs a disposizione per chiudere il punto vincente. Non solo, per tutti questi motivi l’altro giocatore potrebbe anche tentare un bluff sapendo di avere un’alta probabilità di successo.
In questo caso, la soluzione migliore è in funzione a tanti fattori, tuttavia è bene esaminarli prima della nostra puntata in continuation bet.
In conclusione, dai vari esempi riportati nel corso di questa guida, abbiamo visto come sia importante valutare bene i possibili scenari prima di prendere una decisione.
Non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo prevedere le situazioni che potrebbero verificarsi qual’ora si presentassero delle carte a noi sfavorevoli.
Questo ci permetterà di ottenere maggiori possibilità di guadagni nel lungo periodo e limitare le perdite nel momento in cui la nostra mano è battuta.