

La rinnovata Champions League, nella sua versione rivista e corretta sotto la guida di Aleksander Čeferin, presidente della UEFA, ha già iniziato a distribuire i primi bonus basati sui risultati ottenuti nelle prime quattro giornate della fase a gironi. La competizione, che ha subito modifiche per rendere il torneo più competitivo e attrattivo, sta già premiando le squadre italiane in corsa.
La UEFA ha infatti stanziato un totale di 151 milioni di euro, distribuiti in base ai risultati fin qui ottenuti. Ecco il dettaglio dei pagamenti ricevuti dai cinque club italiani impegnati nella competizione:
- Inter
I nerazzurri, attualmente secondi nel girone dietro al Liverpool, guidano la classifica dei ricavi tra i club italiani grazie a un’ottima performance. Con tre vittorie e un pareggio prestigioso sul campo del Manchester City, l’Inter ha incassato 7 milioni di euro. - Atalanta
La squadra bergamasca prosegue il suo cammino europeo con buoni risultati, guadagnandosi 5,6 milioni di euro. Un premio che consolida la posizione del club tra le protagoniste italiane in Champions. - Juventus
I bianconeri seguono con un bottino di 4,9 milioni di euro, frutto di un rendimento altalenante ma comunque sufficiente per rimanere in corsa per la qualificazione alla fase successiva. - Milan
Il club rossonero, rilanciato dalla vittoria prestigiosa in casa del Real Madrid, ha incassato 4,2 milioni di euro. Dopo due vittorie e altrettante sconfitte, il calendario offre ora un’opportunità di risalita. - Bologna
Esordiente nella competizione, il Bologna paga l’inesperienza e un inizio difficile. Con un solo punto ottenuto grazie al pareggio casalingo contro lo Shakhtar Donetsk, i rossoblù ricevono appena 700 mila euro.
Pagamenti UEFA e prospettive future
Questi bonus si sommano ai fondi già versati dalla UEFA a settembre, quando erano stati distribuiti 1,3 miliardi di euro relativi alle quote di partecipazione e al segmento ‘value’ del torneo.
Per le italiane, la strada verso gli ottavi di finale rimane aperta, con Inter e Atalanta in posizioni promettenti e il Milan pronto a sfruttare un calendario più favorevole. Più complesso, invece, il cammino per Juventus e Bologna, che dovranno migliorare sensibilmente per sperare nella qualificazione.
Il nuovo formato della Champions League continua a confermarsi non solo un banco di prova sportivo, ma anche una fonte di significativi introiti economici per i club partecipanti.