Federico Chiesa è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera calcistica. L’attaccante italiano, che negli ultimi anni ha rappresentato una delle colonne portanti della Juventus, è in partenza verso la Premier League per unirsi al Liverpool. Questa mattina, prima di prendere il volo privato dall’aeroporto di Caselle, Chiesa ha voluto salutare calorosamente i tifosi bianconeri, lasciando un messaggio carico di emozione e gratitudine: “Pronto a cominciare questa nuova avventura, volevo salutare i tifosi bianconeri. Grazie per l’affetto e per questi anni, vi porterò nel cuore e grazie alla Juventus. Dispiace lasciare la Juve così? Dispiace ma sono veramente felice per questa nuova avventura. Sono davvero felice e non vediamo l’ora io e la mia famiglia.”
L’approdo di Chiesa al Liverpool segna una svolta importante nella sua carriera. La Juventus, dal canto suo, ricaverà circa 12-13 milioni di euro più bonus dalla cessione del talentuoso esterno offensivo. Un investimento che il Liverpool ha deciso di compiere per arricchire ulteriormente lo scacchiere tattico del tecnico Arne Slot, impegnato nella doppia sfida tra la Premier League e la Champions League.
Il trasferimento di Chiesa segna una giornata intensa per i tifosi della Vecchia Signora, che solo poche ore prima avevano accolto con entusiasmo il nuovo acquisto Koopmeiners. Tuttavia, l’addio di Chiesa rappresenta un momento dolceamaro: da un lato la tristezza per la partenza di un giocatore che ha regalato grandi emozioni, dall’altro la consapevolezza che l’inglese è il palcoscenico giusto per esaltare le caratteristiche di un talento come lui.
Il bilancio di Chiesa alla Juventus
Federico Chiesa lascia la Juventus con un bilancio complesso, fatto di alti e bassi. Nella sua esperienza in bianconero, Chiesa ha vissuto due fasi ben distinte. La prima, all’insegna di grandi prestazioni che lo hanno consacrato come uno degli attaccanti più promettenti d’Europa e protagonista dell’Europeo vinto dall’Italia nel 2021. La seconda, invece, segnata dal lungo calvario per il grave infortunio al legamento crociato subito durante una partita contro la Roma. Questo incidente ha inevitabilmente cambiato il corso della sua avventura alla Juventus, limitandolo nelle sue prestazioni e impedendogli di ritornare ai livelli che lo avevano reso uno dei giocatori più temuti del campionato italiano.
Dopo l’infortunio, Chiesa ha faticato a ritrovare la continuità di rendimento. Seppur protagonista di qualche guizzo e di alcune prestazioni di rilievo, la sua seconda fase in bianconero è stata caratterizzata da alti e bassi, con tanti piccoli acciacchi che ne hanno minato la costanza. Nonostante ciò, il suo contributo complessivo alla causa juventina rimane significativo: in 131 presenze, Chiesa ha segnato 32 gol e fornito 23 assist, contribuendo anche alla vittoria di due Coppa Italia e di una Supercoppa Italiana.
Questa decisione di separarsi è stata presa in comune accordo tra il giocatore e la società, con la consapevolezza che forse per Chiesa è arrivato il momento di cercare nuovi stimoli e nuove sfide altrove. L’opportunità offerta dal Liverpool rappresenta una chance unica per rilanciarsi in un campionato competitivo come la Premier League, dove avrà la possibilità di mettere in mostra il suo talento su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale.
