Nessun bando in programma. O almeno è quello che emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal segretario all’Economia Alberto Giorgetti, con nomina ai Giochi.
Nessun bando in programma. O almeno è quello che emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal segretario all’Economia Alberto Giorgetti, con nomina ai Giochi.
Nessun bando in programma. O almeno è quello che emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal segretario all’Economia Alberto Giorgetti, con nomina ai Giochi.
Quest’ultimo, infatti, ha ribadito che la gara è prevista da una norma di legge per cui dovrebbe essere indetta ma che, tuttavia, è da tenere in considerazione il clamore mediatico che, attualmente, interessa l’intero settore. Dopo quattro anni di attese, nulla di nuovo è in cantiere. Il risultato è l’assenza, in calendario, di un possibile incontro tra le parti chiamate in causa per discutere dell’eventuale avvio del bando.
A conferma di quanto appena detto, v’è anche l’intervento del vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Luigi Magistro, che ha annunciato, perentoriamente, l’assenza di possibili novità anche nelle prossime settimane, dissolvendo dunque le voci che prevedevano un’imminente soluzione al problema.
In particolare, questi, ha ribadito che l’iter burocratico che condurrà alla regolamentazione del poker è avviato ma, per ora, la situazione, quanto a logica e tecnologia, non è favorevole al punto da far ritenere probabile un’apertura di questo gioco nell’arco di qualche settimana.
Insomma, per il Poker Live legale in Italia è ancora buio pesto. Che dire agli apionati: per ora, c’è solo da aspettare.