Gira voce che via sia una persona che contatta i giocatori di poker attraverso i social network, proponendo loro di affiliarsi ad una skin di un famoso network italiano. Una truffa ben orchestrata, ma che sembra ormai avere le ore contate.
Gira voce che via sia una persona che contatta i giocatori di poker attraverso i social network, proponendo loro di affiliarsi ad una skin di un famoso network italiano. Una truffa ben orchestrata, ma che sembra ormai avere le ore contate.
Gira voce che via sia una persona che contatta i giocatori di poker attraverso i social network, proponendo loro di affiliarsi ad una skin di un famoso network italiano. Una truffa ben orchestrata, ma che sembra ormai avere le ore contate.
Sono promessi rakeback da capogiro così come ricchi bonus nel caso in cui ci s’iscriva tramite la sua cassa. Dopo avanza la richiesta di trasferire i soldi sulla sua PostePay con scuse concernenti le aperture dei conti, i quali, appunto, dovrebbero transitare per la sua cassa. Così, l’imbroglio è bello e fatto. Pensate, c’è chi ha perso addirittura migliaia di euro! Questo è quanto riporta una “vittima”:
“Ce l’avevo tra i miei contatti e tempo fa mi contattò per offrirmi una sponsorizzazione e visto il mio rifiuto, allora mi disse che se volevo potevo aprire una cassa su una skin di xxxxx dove lui si diceva titolare, offrendomi alta rake sia su poker che su scommesse“.
Ad ogni modo, chi si è fatto abbindolare da questo truffatore ora sta agendo per vie legali così da farsi restituire ciò che gli spetta. Badate, quindi, di non fidarvi di chi vi chiede soldi da versare. Le poker room italiane riconosciute dalla AAMS, infatti, presentano tutte un sistema di cassa, sia diretto che personale, per ciascun player. La diffidenza, in questi casi, è d’obbligo!