Ad un anno dal via del primo torneo online .it, avvenuto sulla poker room Gioco Digitale con buyin di appena 1€, operatori ed associazioni si sono incontrate presso il casinò di Venezia per il convegno “Un anno di poker”
Ad un anno dal via del primo torneo online .it, avvenuto sulla poker room Gioco Digitale con buyin di appena 1€, operatori ed associazioni si sono incontrate presso il casinò di Venezia per il convegno “Un anno di poker”
Ad un anno dal via del primo torneo online .it, avvenuto sulla poker room Gioco Digitale con buyin di appena 1€, operatori ed associazioni si sono incontrate presso il casinò di Venezia per il convegno “Un anno di poker”, organizzato dall’agenzia Agicos. Occasione questa per discutere di bilanci e prospettive, apertura del mercato a nuovi operatori, regolamentazione del poker live e dell’introduzione del gioco cash.
Gli operatori hanno fatto un bilancio di questi primi 12 mesi in cui il poker ‘for money’ ha registrato cifre da capogiro e un successo che ha superato abbondantemente qualsiasi previsione. Basti pensare che nel suo primo anno di vita il poker virtuale a soldi veri ha raccolto 1 miliardo e 365mila euro, portando nelle casse dell’Erario ben 50 milioni di euro.
Una partenza sprint che ha messo d’accordo tutti i vari operatori nell’affermare che il mercato italiano è pronto per affrontare l’introduzione del gioco cash, ponendo però l’accento su questioni legate alla responsabilità sociale del gioco con particolar riguardo alle ludopatie ed al controllo del bankroll. Si stima infatti che ad oggi i giocatori italiani spendano in media 6 € e che questa spesa sia in costante aumento; questo il giudizio di Lorenzo Stoppini di Snai Poker : “Sappiamo che avremo il 33% di aumento di spesa per i giocatori, oltre all’incremento dei giocatori italiani che eranno ai .IT su cui si farà poker cash e che avranno piacere di giocare con gli operatori italiani”.
L’iter legislativo per l’introduzione del cash game ha fatto il suo corso, adesso il decreto attuativo è sottoposto all’approvazione degli stati membri. Se nessun parere contrario giungerà da Bruxelles, tutto sarà pronto tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010.
Gioco Digitale 31,6% 512,2 milioni di euro
Microgame 26,2% 427,6 milioni di euro
Lottomatica 14,2% 231,3 milioni di euro
Pokerstars 7,4% 120,8 milioni di euro
Bwin 6,2% 101,8 milioni di euro
Snai 5,7% 93,2 milioni di euro
Sisal 3,4% 55,4 milioni di euro
Lsp 2,3% 37.9 milioni di euro
Eurobet 2% 32,3 milioni di euro
Cogetech 0,6% 9,6 milioni di euro
Partypoker 0,3% 4,2 milioni di euro