Salvatore Bonavena: delusioni, gioie e progetti

Salvatore Bonavena all’EPT di Deauville. Noi di Assodelpoker, a distanza di qualche settimana, lo abbiamo intervistato, per capire quali sono gli umori e cosa si vive in situazioni del genere. Non ci siamo fatti scappare l’occasione per cogliere qualche indiscrezione e conoscere meglio il suo poker.

Salvatore, iniziamo subito con una domanda piuttosto scottante: l’eliminazione al 48esimo posto all’EPT di Deauville. Raccontaci quanto accaduto.

Quando sei li a giocare un torneo importante, beh ero ancora al tavolo televisivo e alla mia sinistra avevo un bravo giocatore. A un certo punto io sono sul SB e Spillo 99.  Tutti fold e io apro a 22000 sui bui 5000 10000 Oppo fa 52000, io istant all in per 320000 lui ci pensa un attimo e calla A9 flop bianco, Turn asso che ci condanna.

La delusione è sicuramente tanta. Hai pensato, ad un certo punto del torneo, che forse saresti potuto arrivare fino in fondo e perché no, anche vincerlo?

Si vero tantissima delusione, anche perchè quando sei lì è normale che pensi di arrivar fino in fondo, ma anche che questo è il poker quindi bisogna dimenticare e ripartire.

Che effetto fa giocare senza la storica patch di Pokerstars.it? Ti stai muovendo in cerca di qualche altra sponsorizzazione?

Frutto giocare senza, ma alla fine te ne fai una ragione, specialmente quando hai dato tutto. Si sto cercando di trovare qualcosa. ma nn è facile nn è un buon momento cmq son fiducioso.

Cos’è per Salvatore Bonavena il poker? Come è entrato nella tua vita?

Il poker o se vogliamo il gioco in generale per me è tutto, è la mia vita. Nella mia vita non ci è entrato, siamo nati insieme. Qualsiasi gioco fi mi veniva naturale.

I risultati nei tornei live sicuramente non ti mancano. Se dovessi scegliere, in quale circuito ti piacerebbe trionfare maggiormente? (escluso l’EPT).

Il circuito più bello secondo me è l’EPT quindi vorrei ripetermi in questo. Mi accontento di poco, potevo anche dire WSOP.

Sei essenzialmente un giocatore MTT. Con quale spirito affronti la terribile varianza di questa specialità? Hai qualche segreto?

Non ci penso alla varianza altrimenti mi farebbe paura. Gioco tranquillo faccio il mio gioco so che esiste ma so anche che si può battere. Importante è giocare bene senza farsi condizionare.

Oltre al poker, hai qualche hobby in particolare? Qualche interesse extrapokeristico?

Prima seguivo molto il calcio e tutto ciò che era sport in generale ma adesso il poker mi prende tutto il tempo. Il resto solo famiglia.

Quali sono gli obbiettivi futuri? Hai in programma qualcosa in particolare?

I prossimi tornei EPT e IPT e altro, tempo permettendo. Sperando di portare a casa qualche bel risultato e potersi rilassare un attimo. Programmi particolari organizzare le WSOP e possibilmente vincerle.

Grazie per l’intervista Salvatore. Cosa consiglieresti al giocatore novizio che vuole intraprendere una carriera come giocatore di poker?

Grazie a voi di cuore. Un consiglio ai ragazzini…non montatevi la testa, state coi piedi per terra. E’ troppo facile cadere in questo mondo…ciao a tutti.