Nel girone dell’Italia agli Europei, come sappiamo, sarà presente anche l’Albania, che giocherà la prima partita proprio contro l’Italia. Proprio l’Albania avrà come Commissario Tecnico una vecchia conoscenza del calcio italiano e, in particolare, dell’Inter. Stiamo parlando di Sylvinho, ex giocatore brasiliano che in carriera vanta anche un’esperienza in nerazzurro da vice allenatore dop aver appeso gli scarpini al chiodo.
Quella volta che Sylvinho divenne vice allenatore dell’Inter
Nel 2014, Roberto Mancini viene richiamato all’Inter a stagione in corso per sostituire Walter Mazzarri. Avendo già avuto Sylvinho come giocatore durante la sua esperienza al Manchester City, Mancini decide di portarlo con sé nell’avventura nerazzurra. La fiducia che Mancini ripone in Sylvinho non è casuale: conosce bene la sua professionalità e la sua capacità di leggere il gioco, qualità che ritiene preziose per il suo staff.
Nonostante l’intenzione iniziale fosse quella di farlo diventare il suo vice allenatore, Sylvinho non poteva ricoprire ufficialmente quel ruolo a causa della mancanza del patentino necessario. Pertanto, viene tesserato come semplice collaboratore tecnico. Questo limite burocratico non ha impedito a Sylvinho di avere un impatto significativo all’interno dello staff tecnico dell’Inter, contribuendo con la sua esperienza e la sua visione del calcio.
Durante i due anni trascorsi all’Inter, Sylvinho ha lavorato a stretto contatto con Mancini, cercando di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Purtroppo, i risultati non sempre sono stati all’altezza delle aspettative e, con l’addio di Mancini nel 2016, anche Sylvinho ha lasciato il club insieme al resto dello staff tecnico.
La crescita come allenatore
L’esperienza all’Inter, seppur breve, è stata formativa per Sylvinho. Lavorare in uno dei club più storici e seguiti d’Italia ha arricchito il suo bagaglio di conoscenze e competenze, preparandolo per future sfide. Dopo l’Inter, Sylvinho ha continuato il suo percorso da allenatore, cercando sempre nuove opportunità per mettere in pratica le lezioni apprese e sviluppare ulteriormente la sua filosofia di gioco.
La nomina a Commissario Tecnico dell’Albania rappresenta il coronamento di un percorso iniziato sui campi di gioco europei e proseguito tra le panchine dei club più importanti. Questo traguardo segna una tappa significativa nella carriera di Sylvinho, sottolineando la sua crescita professionale e la sua capacità di adattarsi a contesti calcistici diversi.
La sfida di guidare una nazionale come quella albanese agli Europei è un compito arduo e complesso, richiedendo non solo competenze tecniche, ma anche una profonda comprensione delle dinamiche del gruppo e delle strategie tattiche necessarie per competere a livelli elevati. L’Albania sfiderà il 15 giugno l’Italia a Euro 2024: i pronostici dei bookmakers vedono favoriti gli Azzurri con una quota in media di 1.32. La più alta è di Bet365, con 1.40. La vittoria della squadra guidata da Sylvinho è quotata a 8.50 di media, mentre BetFlag la paga addirittura 9.10. La parola, ovviamente, erà al campo e dirà se i bookmakers avevano ragione oppure no.
La speranza è quella di affrontare un percorso quantomeno dignitoso, anche se ovviamente l’Albania non è tra le favorite del girone secondo le quote dei principali portali di scommesse online.
La storia di Sylvinho è quella di un professionista del calcio che, grazie alla sua dedizione e alla sua competenza, è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama calcistico internazionale. La sua esperienza all’Inter come collaboratore tecnico di Roberto Mancini è stata una tappa fondamentale di questo viaggio, che lo ha portato oggi a guidare con successo la nazionale albanese.
