In quest’ultima parte dell’articolo, analizzeremo quelli che sono gli aspetti più interessanti nonchè le aspettative migliori per rendere questa situazione profittevole nel lungo periodo.
In quest’ultima parte dell’articolo, analizzeremo quelli che sono gli aspetti più interessanti nonchè le aspettative migliori per rendere questa situazione profittevole nel lungo periodo.
Come analizzato nel precedente articolo, un tris contro un possibile progetto di colore non sempre può portare ad avere buoni risultati nel medio-lungo periodo. Essenzialmente, per giocare un tris contro un eventuale progetto di colore gia al flop, si tende ad aggredire in maniera iva nella street successiva, sperando che non si chiuda effettivamente il suo progetto. Da qui, se il nostro avversario mostra un qualche segno che possa indurci a pensare alla nostra ipotesi formulata gia al flop, allora è bene spingere le nostre chips al centro del tavolo, scoraggiando magari il giocatore più minuzioso a vedersi un’ultima carta con la speranza di chiudere il suo punteggio.
UNA SITUAZIONE PERICOLOSA CON TRIS AL FLOP
Spesso, i propositi migliori, sono quando gia dal flop abbiamo un tris in mano, in modo da ridurre il rischio di una situazione spiacevole e pericolosa, anche seppure molto ridotto. Prendiamo questo esempio:
9q, 9p, 8p sono le carte del board
9f, Aq sono le carte in nostro possesso
In questi casi, bisognerà prendere alcune considerazioni per non ritrovarsi poi in condizioni tali da dover giocare per forza la nostra mano, nonostante la situazione sia palesemente a nostro svantaggio:
Se il nostro avversario dovesse avere in mano 2 carte dello stesso seme (in questo caso 2 carte a quadri), allora le possibilità di chiudere il suo progetto sono molto alte tra turn e river, battendo di conseguenza il nostro punteggio.
È vero anche che noi possiamo chiudere un punteggio superiore al tris, come un full che batterebbe il suo eventuale colore. Battendo questa ipotesi, è consigliato prendere l’iniziativa, magari favorendo un eventuale raise o re-raise qual’ora l’avversario non si mostri propenso ad abbandonare la propria mano.
Rilanciare in maniera consistente in questo caso, potrebbe portare l’avversario ad abbandonare la propria mano al turn se dovesse scendere una carta che non sia di quadri. Questo perchè, le possibilità di chiudere il colore con un unica carta da scoprire non vale spesso la candela.
In conclusione, questi sono elementi alla base di una situazione simile di gioco: sta a voi comunque prendere in mano le redini della partita, giocando con personalità e tecniche che possano indurre i giocatori al tavolo ad avere un occhio di riguardo verso di voi.