Come nella vita, anche nel poker ci sono momenti sbagliati e momenti giusti. Vediamoli insieme.
Come nella vita, anche nel poker ci sono momenti sbagliati e momenti giusti. Vediamoli insieme.
Come nella vita, anche nel poker ci sono momenti sbagliati e momenti giusti. Vediamoli insieme.
Come detto nel precedente articolo, un buonissimo esercizio per sfatare il tabù del “gioco o non gioco”, è sicuramente quello di mettere nero su bianco tutto ciò che ci a per la testa, inerente ovviamente ai motivi che si spingono a giocare a poker. Per comodità, dividiamoli in due grandi insiemi.
– Momenti sbagliati: di frequente, la voglia di giocare a poker è talmente alta da dimenticare qualsiasi altra cosa, magari decisamente più importante. Vi siete mai chiesti cos’è che vi spinge verso questa condotta? Ad una prima riflessione, può sembrare che il poker sia davvero la nostra più grande ione ma, in fondo in fondo, tutti sappiamo che così non è.
Infatti, spesso si tende a comportarsi in questo modo quando bisogna recuperare una perdita precedente, confermando che le nostre capacità non siano frutto di sola fortuna, ma soprattutto grande abilità al tavolo. Un o, questo, a volte più lungo della gamba, che ci mette in una condizione tale da non governare più le nostre proprietà psicologiche.
Un fattore che rischia dunque di trascinarci nel baratro, un pò come avviene nel caso dell’alchol o della droga. Assolutamente rimanere lontani dai tavoli!
– Momenti giusti: Giocare con ione, sfidare sportivamente un avversario nel bene o nel male. Ecco allora che il gioco diventa un divertimento, e non vediamo l’ora di sederci contro il prossimo giocatore. Una sensazione di vera e propria adrenalina, che si pone al centro di tutto: vogliamo divertirci, e ciò che ne deriva è sempre una cosa positiva!
Nel primo caso, inoltre, è sempre opportuno valutare come procedere. Uscire? Guardarsi qualche video sul poker? Discutere di una mano sul forum, oppure meglio ancora con un amico? Domande che, se trovano la giusta risposta e motivazione, renderanno la nostra prossima partita un vero e proprio divertimento, ovvero proprio ciò che serve per esprimersi ai massimi livelli.
A volte, nonostante tutti i buoni propositi e la voglia di giocare, può capitare quell’episodio imprevisto che, vuoi per un motivo o per un altro, ci trasmette quella sensazione di impotenza che cambia improvvisamente il nostro stato d’animo. Magari una mano persa ingiustamente, sta di fatto che non abbiamo più voglia di giocare nonostante avessimo ricaricato le pile in precedenza.
L’unica soluzione è alzarsi nuovamente e lasciar perdere, perchè ricordate: perdere del denaro, magari proprio tutto, con la consapevolezza che non avremmo dovuto giocare…bhè, è la cosa più stressante in assoluto per un giocatore!